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Visualizzazione dei post con l'etichetta il mister nel settore giovanile

COME GESTIRE IL POST PARTITA

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Il calcio era un gioco di strada In questo post desidero affrontare una problematica piuttosto impegnativa. Come gestire ''la frustrazione '' le reazioni di un giovane giocatore  dopo una o più partite perse e mal giocate? Per un ragazzo dai 5 ai 12..13 anni, dopo aver perso in malo modo una partita non sempre riesce a rielaborare , in tempi stretti, lo stress e la frustrazione che il risultato negativo porta con sè. Risulta essere fondamentale e importante  che il mister riesca  a gestire il dopo partita  con buon senso , senza eccedere in comportamenti o reazioni esasperate rivolte al  gruppo o al singolo. Il mister  deve tenere ben presente che la partita è un insieme di energie in cui il giocatore esprime in  valori atteggiamenti  positivi e propositivi , di massimo  impegno, di passione di voglia di mettersi alla prova con se  stessi e con gli altri.  Il mister prima di parlare alla sq. dopo una partita persa , dovrebbe capire che il linguaggio e contagioso, e far

IL LINGUAGGIO CONTAGIOSO DEL MISTER ....nella attività di base e oltre...(.RIFLESSIONI 1)

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IL LINGUAGGIO CONTAGIOSO DEL MISTER ....nella attività di base e oltre... metodo: Il mister?!?!? Penso che allenare, insegnare,  specialmente nella attività di base sia molto complesso, articolato. Le nuove generazioni sono  sempre molto  più eterogenee ed estremamente  intelligenti , molto sensibili ed esigenti  ma non sempre in grado di percorrere con costanza  la strada dello sport.  Purtroppo il covid, secondo me ha messo alla prova, di intere generazioni , anche l'equilibrio  psicologico interno . Hanno la fortuna di avere tante possibilità, la possibilità di scegliere anche altri interessi. Dovrebbero modulare con attenzione le attività di non movimento come i social e altri giochi da computer ecc.. Il mister deve sempre considerare, ogni ragazzo giocatore,  come una unità unica e INDIVISIBILE.  Ritengo fondamentale che il mister , negli allenamenti , deve avere la capacità e la volontà    di concedere l'adeguata  VISIBILITA  ad ogni giocatore evitando ogni tipo di 

Il Mister: carisma, disponibilità, competenza ed esperienza

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Progetto: "Allenare la prestazione" "ILmister.....carisma....competenza....capacità.... ...disponibilità" In questo nuovo articolo desidero descrivere  ancora la figura del mister. Per prima cosa penso egli debba orientare ogni suo sforzo verso l’obiettivo primario cioè "i tre punti". Ogni intervento dovrà essere centrato sulla soluzione dei problemi in vista del raggiungimento del risultato. Nel settore giovanile deve essere raggiunto tramite il miglioramento della prestazione e il fare giocare il più possibile tutti i ragazzi. In generale, il mister dovrà riuscire a tirar fuori e rafforzare le abilità di ciascun giocatore attraverso il giusto incoraggiamento che porterà il giocatore a dare il meglio di sè. Significa quindi aiutarlo e consigliarlo nelle varie situazioni di gioco. Il mister dovrà quindi agire efficacemente tenedo presente gli obiettivi prefissati, riuscendo ad interagire e quindi comunicare con il giocatore. E' importante durante g

Allenatore persona efficacie, competente, per un altrettanto allenamento formativo

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MisterEzio Allenare le giovani leve è complesso significa  anche mettersi innanzi ad uno specchio , come un esercizio, e imparare a ripetere frasi che determinano un ritorno da parte dei ragazzi positivo e determinano all'allenamento formativo, motivato .  Ribadisco ancora una volta l'importanza che il mister sia preparato, non improvvisato,  ma  competente e specialmente coerente con il proprio lavoro. E' chiaro che in'anzitutto il mister deve essere positivo e propositivo e deve conoscere bene la risorsa squadra,  Io penso che il mister è una figura importante per il giovane ragazzo adolescente . Il mister  deve essere positivo e propositivo e deve conoscere bene la risorsa squadra u na molteplicità di ruoli, e non sono del tutto d'accordo a chi lo invita a svolgere solo il  compito di osservatore. Al contrario l'allenatore  deve essere ben visibile agli occhi del giovane giocatore , deve motivare e stimolare il giovane giocatore al gioco.  Il mis

Allenare gli esordienti 9/12 anni

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                                      ALLENARE LA PRESTAZIONE Oltre ad essere  statoil responsabile tecnico  nelle ultime due stagioni ,dell'attività di base di una società provinciale , alleno anche da parecchi anni gli esordienti. Considero questa categoria , della nostra società,  molto legata al territorio e al quartiere la categoria che rappresenta la base di tutta l'attività di base.  Il  nostro gruppo è eterogeneo ci sono molti ragazzi , molto bravi, che pur nati nel nostro paese, i loro genitori provengono da altri paesi. Quest' età e considerata d'oro per apprendimento e sensibilità. Appartengono gia in questa categoria ,  alla fase  a parer mio , adolescenziale e puberale con tutte le contraddizioni  che le distinguono. Ricercano , spesso con una relativa confusione , una loro autonomia dalla famiglia e da altro , un atteggiamento  che esce  dal egoista a social sportivo e altro. Stanno attraversando,  traghettando  , non senza insidie , un periodo

Concetti basilari: il calcio è un GIOCO sport di sq., Collaborativo, creativo imprevedibile , fortemente situazionale

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      Calcio formativo e di  formazione  : Settore giovanile,  attività di Base, Unita' di base ,il Mister                                           "MAI SMETTERE DI GI OCARE " Metodologia  :  "Allenare la prestazione"  dove   il modello dell'allenamento formativo si deve avvicinare al modello                                                               della partita, alla prestazione . Il vero istruttore è la partita stessa."Imparo a giocare GIOCANDO"  La partita , la prestazione è il vero motore, l'istruttore principale per imparare a giocare a calcio e racchiude tutte le variabili , imprevedibili, situazionali di dinamismo , di corsa , di spostamento  che il gioco esprime , nello sviluppo delle  azioni individuali e collettive, di gruppo. Il gioco del calcio è mutato ,così come la figura del mister , e dell'allenamento.  Penso che sia emblematico l'evoluzione del ruolo del portiere che inizialmente gli veniv