mentalita' vincente........ ancora .....sul ' gruppo' ....passione e sacrificio
metodo: Allenare la prestazione
Si sente spesso parlare di mentalita' vincente, tanti gli allenatori credono che si possa raggiungere, questo stato di grazia 'psicologico', tenendo sotto pressione i giocatori in modo quasi ossessionante, specialmente sotto l'aspetto fisico e psicologico in ogni allenamento.
Pochi allenatori sanno che per raggiungere l'obbiettivo di creare la cosidetta mentalita' vincente deve passare attraverso le relazione del mister con tutti i singoli , strumento unico per formazione e crescita del 'Gruppo'.
Solo LAVORANDO SUL 'NOI DEL GRUPPO' si ottiene una sq. vincente, quando cioè si riesce creare una unita' compatta e sovraindividuale. Solo così tutti i giocatori riconoscono di farne parte, con la massima convinzione e determinazione e disponibilità.
In un gruppo vincente si afferma la convinzione di avere la capacità di potere raggiungere qualsiasi risultato, infatti soltanto con l'assoluta abnegazione, fiducia e costanza nel perseguire la condivisione degli obbiettivi, si riesce vincere un campionato.
Lavorare sul gruppo, con il gruppo, cerando un clima positivo e di assoluta complicita', allenamento dopo allenamento si ottengono risultati i tangibili e importanti inoltre il giocatore ottiene un altro risultato che si manifesta con un arrichimento personale attraverso la relazione sociale, fitta di rapporti interpersonali sia con i propri conpagni che con il mister, profondamente sorretti da un rapporto di piena fiducia, in cui ad ogni giocatore viene riconosciuto un proprio ruolo all'interno del gruppo stesso: ' dare senza ricevere e ricevere senza bisogno di dare'
Il gruppo raggiunge la mentalita' vincente, quando ad ogni giocatore si garantisce le soddisfazioni sia dei bisogni individuali che quelli del gruppo, così che le soddisfazioni dei bisogni individuali sono inevitabilmente legati ai bisogni e agli obbiettivi del 'GRUPPO'
Attraverso la forza dell' unita' del gruppo ogni giocatore vede realizzarsi i propri obbiettivi, e tutto viene vissuto come mezzo per raggiungere piu' facilmente mete che il singolo da solo non sarebbe in grado di realizzare.
Solo una sana e schietta comunicazione coinvolgente, profonda, verso ogni componente del gruppo, il mister riesce di centrare l'obbiettivo di creare un gruppo vincente-
Senza esasperazioni ed esagerazioni.
Dal primo dei titolari e all'ultimo dei panchinari deve essere chiaro che il suo contributo è neccessario ma non da solo è sufficente , ma da tutti i componenti della squadra.
Quindi il mister e' l'anello di congiunzione che alimenta e controlla gli aspetti e risvolti psicologici di tutti gli elementi che compongono la squadra e lui che programma e che disegna il percorso che conduce all'obbiettivo di creare la cosi detta mentalità vincente che è sinonimo di un vero gruppo.
E' sua la responsabilità di decidere come utilizare e amalgamare tra loro le risorse in possesso della squadra, che gestisce e ricompone ( senza fare lo struzzo) i conflitti e le tensioni all'interno del gruppo, sempre in modo positivo e propositivo ; mantenendo immutabile l'obbiettivo e la convinzione che per creare la mentalità vincente significa lavorare con caparbietà nella comune determinazione e volonta' di far crescere il gruppo.
E' scontato definire importante la preparazione e la responsabilità del mister, deve andare oltre la tattica e la tecnica ma deve specialmente saper lavorare a livello psicologico, più di un tecnico, deve essere un ottimo psicologo, convincente, che perseguita la migliore integrazione di tutti gli elementi che compongono il gruppo.
Paragono un gruppo vincente ad un nodo, più è stretto, più la sq. dimostrerà compattezza.
(Per capirci un po' di piu' ti invito a leggere l'articolo ''fare gruppo neccessario per vincere'')